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Chioggia
30.05.2022 - 18:56
CHIOGGIA - La disperazione della signora Susanna, accanto a lei il marito Maurizio, e don Massimo Fasolo: tutti e tre davanti alla lapide di Gianluca Boscolo Biello, figlio della coppia scomparso per una grave malattia lo scorso anno appena 18enne. Ai genitori, che avevano lasciato per pochi minuti l'auto aperta e incustodita, sono stati portati via soldi e due cellulari, uno era quello di Gianluca, che la madre conservava e utilizzava perché lì c'erano tutti i suoi ricordi. E' enorme la sua disperazione nel chiedere ai ladri di restituire quel cellulare: "Era il telefono col quale mi tenevo in contatto con lui quando era all'ospedale, col quale ci spedivamo video e foto, era la maniera per tenerci uniti durante il Covid. Fino a quando mi disse 'mamma, tolgo i codici perché tra un po' non ci sarò più'. Vi prego, fate quello che volete con il resto, ma restituiteci quel cellulare, ci sono le sue ultime parole, c'è l'ultimo video fatto col quale mi salutava".
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